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Castillo de San Felipe de Barajas

Durante la splendida crociera ai Caraibi, abbiamo avuto la fortuna di visitare la città di Cartagena, da molti definita la perla del Caribe, non tanto per il mare che la bagna ma per la bellezza del suo centro storico, ricco di storia ed arte coloniale. Quello che ha però più colpito ed affascinato Samuele è stato senza ombra di dubbio l’imponente Castello di San Felipe de Barajas, una fortezza militare costruita dagli spagnoli durante l’era coloniale, a partire dal 1536, ed ampliato più volte fino al 1657, tanto da diventare la più grande costruzione spagnola in America, quando venne chiamato Castillo de San Lazaro.

Alla base della fortezza

All’ingresso optiamo per prendere l’audioguida in modo da scoprire la storia della fortezza e conoscere anche qualche curioso aneddoto che tanto diverte Samuele.

Seguiamo il percorso consigliato sulla cartina che ci viene consegnata con la ricevuta del biglietto ed iniziamo così a salire. Il caldo torrido e Samuele che ci corre avanti non agevola certo la mia volontà di effettuare una tranquilla passeggiata. Con un poco di fatica alla fine arriviamo sulla piazza principale, quindi ammiriamo la residenza castigliana, una sorta di Santa Barbara, la tenda del cannoniere ed una grande cisterna.

Eccoci giunti in cima

Ma quello che più ci colpiscono sono le gallerie sotterranee, che percorriamo solo per un brevissimo tratto. La “guida” ci spiega come la fitta rete di gallerie abbia avuto un ruolo cruciale nella storia della fortezza, preservandola da numerosi e pericolosissimi attacchi: da un lato hanno consentito alle truppe di uscire in superficie in qualsiasi momento, sorprendendo gli avversari, e dall’altro costituivano un vero e proprio labirinto sotterraneo all’interno del quale era impossibile orientarsi per i nemici!!!

Nel bel mezzo della fortezza

All’interno del grande complesso vi troviamo anche alcuni siti di artiglieria ed affollati negozi che vendono souvenir di ogni tipo ai tanti turisti che affollano il sito.

Numerosi sono i punti panoramici dai quali ci godiamo un meraviglioso panorama del centro di Cartagena: un insieme di cupole di chiese, tetti rossicci, palme e costruzioni barocche, tutto tenuto insieme da una lunga cinta di mura difensive. Questa è la parte che più affascina me ed Alessandro, che non smette di scattare foto da ogni angolazione!

Panorama dall’alto della fortezza

Torniamo alla base, ed una volta usciti ci fermiamo ad osservare la statua dell’ammiraglio Blas de Lezo, un eroico ufficiale che nel 1741, nonostante fosse affetto da numerosi problemi di handicap (una sola gamba, una sola mano ed un solo occhio…) seppe sventare un’invasione degli inglesi che si presentarono davanti alle coste con una flotta di 186 navi, 2000 cannoni ed un esercito di 23 mila uomini!

Il monumento a Blas de Lezo

Seppure gli spagnoli potessero contare solo su 3000 soldati e 6 navi, grazie alla possente struttura della fortezza ed all’organizzazione data dall’ammiraglio alle truppe, la marina inglese subì una delle più pesanti ed umilianti sconfitte della sua storia!

Interessante, ben conservato, ricco di curiosità e con fantastici panorami da poter ammirare: il Castello de San Felipe de Barajas merita certamente una visita, magari anche più lunga ed accurata di quella da noi effettuata e possibilmente con una vera guida che possa narrare la storia e le leggende che circondano questa inespugnabile fortezza caraibica!

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