Le monete della Transnistria

Il trasferimento che facciamo da Odessa a Chisinau ci permette di attraversare e visitare, seppur velocemente, un Paese veramente particolare e singolare, la Transnistria, un lembo di terra non riconosciuto dai Paesi membri dell’ONU essendo considerato parte della Moldavia ma che dal 1990 viene governato da un’amministrazione autonoma con sede a Tiraspol che ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza come Repubblica Moldava di Pridnestrov’.

Tra le tante particolarità di questa terra (povera ed isolata come poche altre in Europa), vi è quella di essere l’unica nazione al mondo che ha messo in circolazione dal 2014 le prime monete realizzate in uno speciale materiale composito che, per forma, colore e materiale, assomigliano molto alle fiches dei casinò.

Siamo molto curiosi di poterne entrare in possesso e, già alla frontiera, le chiediamo nel banco dove ci fermiamo per cambiare pochi dollari in valuta locale, unica riconosciuta e spendibile nel territorio autoproclamatosi indipendente, senza però riuscire ad ottenerle.

Siamo più fortunati in un altro supermercato, dove ci siamo fermati per curiosare sui prodotti in vendita (larga parte dei quali di importazione russa) ed acquistare qualcosa da mangiare. Una gentile cassiera, su richiesta di Alessandro, ci consegna come resto del pagamento qualche moneta “in plastica” che ci prendiamo come vero e proprio souvenir della Transnistria.

La guida, in uno stentato inglese, ci spiega poi che le monete, seppur dall’aspetto molto curioso, sono di difficile falsificazione in quanto una serie di accorgimenti, come ad esempio il suono che emettono quando vengono lasciate cadere a terra, consentono agli utilizzatori di riconoscerle facilmente.

In circolazione sono state messe monete da 1, 3, 5 e 10 rubli transnistriani. Riusciamo a riportare solo quelle da 1 e 3 rubli, peccato non essere riusciti a completare la collezione…ma va bene così…sarà forse per la prossima volta!!!