Crescere viaggiando nel mondo
I Giardini di Buskett, risalenti all’epoca dei Cavalieri di San Giovanni, sono l’unica area boschiva di Malta, ideale per passeggiate e pic-nic. Dalla valle, si ammira il Verdala Palace, residenza estiva del Presidente. Il luogo ospita fauna locale e l’evento tradizionale Imnarja, con musica e prodotti tipici.
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Il Xemxija Heritage Trail ci ha portati tra antichi alveari punico-romani, tombe neolitiche e misteriose Cart Ruts scavate nella roccia. Abbiamo scoperto anche i Bagni Romani, nascosti nella vegetazione, e terminato la passeggiata nel bosco di Mizieb. Un percorso immerso nella natura, ricco di storia e lontano dalle rotte turistiche.
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Simbolo di Valletta, la Fontana del Tritone racconta la storia e l’identità di Malta. Restaurata in occasione di Valletta Capitale Europea della Cultura, si anima durante il Natale tra luci, musica e una ruota panoramica che ne incornicia la magia. Un luogo speciale, familiare per chi vive la città ogni giorno.
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A Malta, tra chiese barocche e silenzi millenari, abbiamo esplorato luoghi dove la fede si intreccia con la storia. Dai misteri dei Cavalieri all’arte sacra, ogni passo è stato un viaggio simbolico. Un’esperienza intima tra bellezza e spiritualità.
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Il Santuario di Ta’ Pinu a Gozo nasce dalla voce udita da Karmni Grima nel 1883, che trasformò una piccola cappella in luogo di pellegrinaggio. La basilica, costruita tra il 1920 e il 1931, custodisce centinaia di ex-voto come testimonianza di fede e miracoli. Oggi Ta’ Pinu è il cuore spirituale di Malta, visitato anche dai Papi e ammirato per i suoi panorami suggestivi.
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Le saline di Marsalforn, scavate nella roccia oltre tre secoli fa, sono ancora oggi utilizzate per la raccolta del sale con metodi tradizionali. La passeggiata lungo la costa permette di osservare il reticolo geometrico delle vasche e le grotte dove il sale viene conservato. Questo paesaggio racconta la storia di Gozo, tra lavoro umano e natura che si intrecciano.
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La visita a Mixta Cave ci ha regalato una vista spettacolare su Ramla Beach, con la sua sabbia rossa unica. Raggiunta comodamente in auto, la grotta racconta storie di rifugi e osservazioni strategiche contro le incursioni piratesche. La passeggiata sulla spiaggia sottostante ha completato la giornata, tra mare ancora mite e tracce di antiche presenze romane.
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Un sabato pomeriggio io e Alessandro abbiamo esplorato Xlendi, tra sentieri panoramici, torri storiche e grotte nascoste. Il tempo splendido ha reso ogni tappa ancora più suggestiva. Un viaggio breve ma ricco di emozioni, curiosità e scorci indimenticabili.
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Il Malta at War Museum di Birgu racconta la vita quotidiana dei maltesi durante la Seconda Guerra Mondiale, con oggetti originali, video d’epoca e rifugi antiaerei visitabili. La visita offre curiosità storiche e aneddoti concreti, come le lezioni scolastiche nei rifugi. Un’esperienza intensa e istruttiva, consigliata a chi vuole capire davvero il passato dell’isola.
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Għajn Tuffieħa è una baia tranquilla e selvaggia nel nord-ovest di Malta, con sabbia rossa e una lunga scalinata panoramica. Tra torri storiche e un hotel abbandonato, il luogo conserva un’atmosfera sospesa tra natura e memoria. Da non perdere la passeggiata verso Qarraba Bay, ancora più isolata e suggestiva.
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