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2007 – Thailandia

Arriviamo a Bangkok dopo un lungo seppur comodo volo della China Airlines alle 3.15 di mattino e, nonostante abbia dormito solo due ore in aereo, Samuele è sveglissimo (molto più di noi) e pronto per scoprire la capitale della Thailandia, meta delle nostre vacanze estive.

Sbrigate le formalità di rito, ci facciamo portare da un taxi direttamente all’hotel Windsor Suite dove facciamo colazione, quindi usciamo per iniziare il tour delle meraviglie di Bangkok!

Un piccolo tempio privato vicino al nostro Hotel

Rimaniamo per prima cosa molto colpiti dal caos di auto e soprattutto motorini che sfrecciano da ogni angolo ed all’inizio l’impatto non è dei migliori considerando anche un caldo umido molto pesante che, unito al frastuono del traffico ci rende abbastanza frastornati.

Stanchi del viaggio e già provati dal clima, decidiamo di prenderci già a metà mattina una pausa di relax, partecipando ad una tranquilla gita in battello sul Chao Phraya River. Il giro dura un’oretta e, seppur l’acqua del fiume è di color marrone, abbiamo modo di osservare da una posizione privilegiata (e soprattutto comoda) alcuni templi edificati anche da privati cittadini direttamente sulle rive del Chao Phraya.

Un simpatico pappagallino

Lasciato il battello, come premio per il comportamento tenuto durante il viaggio, ci facciamo portare da un taxi al Dusit Zoo di Bangkok, il più vecchio della Thailandia, dove ammiriamo tante specie animali come giraffe, ippopotami, scimmie, elefanti e le bellissime tigri. Quello che però più attrae Samuele sono alcune grandi lucertolone che si aggirano tranquille per il parco, libere di scorrazzare tra i turisti di cui mostrano non avere alcun timore.

In pedalò all’interno del Dusit Zoo

Usciamo dal parco e ci troviamo nella Royal Plaza, un importante piazza, antistante al Dusit Palace, dove spesso vengono organizzate manifestazioni di ogni tipo con al centro la statua equestre del re Chulalongkorn, uno dei più amati di sempre dai thailandesi.

L’ingresso al Dusit Palace

Dopo una breve passeggiata, facciamo rientro in centro che è ormai pomeriggio inoltrato ed optiamo per una veloce cena. Siamo infatti stanchi e decidiamo di andare a letto presto al fine di recuperare velocemente dal jet lag ed essere in perfetta forma per i giorni successivi.

La mattina seguente iniziamo la vera e propria visita delle principali attrazioni della capitale thailandese dirigendoci al Palazzo Reale di Bangkok, comunemente noto come il Grand Palace.

Il complesso del Palazzo Reale

Questo complesso di edifici è stato dal 1782 al 1925 la residenza ufficiale del re dell’antico regno del Siam e tutt’oggi è il luogo dove si tengono le principali manifestazioni della monarchia thailandese.

Il palazzo reale

Siamo fortunati: all’ingresso, tra le tante guide presenti, troviamo anche una donna che parla italiano. La signora ci spiega la storia ma soprattutto le principali tradizioni locali, con aneddoti e curiosità come ad esempio quella che soltanto il Re si possa avvicinare ad un Buddha seduto su di un trono in legno intarsiato e dorato e cambiargli tre volte l’anno, in coincidenza con l’inizio delle stagioni, le preziose vesti della statua. Prima di uscire la guida regala a Samuele un grazioso fiore di loto che se lo terrà stretto come un prezioso souvenir per tutta la giornata!!!

Samuele con il suo fiore di loto

Lasciato il Palazzo Reale raggiungiamo con una breve passeggiata il vicino Wat Pho, altro grande complesso di templi e palazzi, considerato il più antico di Bangkok e meta quotidiana di migliaia di turisti. Qui Samuele rimane soprattutto colpito dall’enorme Buddha reclinato lungo 45 metri e alto 15. Solo i suoi piedi sono di oltre 4 metri e tutta la statua è interamente ricoperta di foglie d’oro. Una curiosità: alle sue spalle ci sono in fila lungo la parete 108 ciotole di bronzo ed è consuetudine mettere una monetina per ogni ciotola!

All’interno del Wat Pho

Lasciamo questa splendida zona, ricca di fedeli e soprattutto di gruppi di turisti per andare a mangiare all’interno di un centro commerciale non molto distante che ci eravamo fatti prima consigliare dalla guida parlante italiano. Nel pomeriggio continuiamo la scoperta di questa caotica ma affascinante città, notando come ogni in ogni angolo si possano trovare dei piccoli templi con offerte di doni, alcuni dei quali veramente belli.

Con un taxi ci facciamo portare al Tempio Wat Arum, uno dei simboli di Bangkok, chiamato anche “tempio dell’alba” per i particolari colori che l’alba gli conferisce.

Alto oltre 80 metri, pur non essendo molto grande, ha all’interno oggetti in ceramica e porcellana molto preziosi e dalla cima si gode di una piacevole vista sulla città tutta.

Lasciato il tempio, facciamo rientro in hotel per la cena, ovviamente a base di piatti tipici thailandesi, per poi andare a letto e riposarci vista l’intensa giornata appena trascorsa.

Il mattino seguente abbiamo un’escursione organizzata di gruppo per la visita al famoso mercato galleggiante di Dumnoen Saduak e lungo il tragitto in bus Samuele osserva con curiosità ancora una volta i piccoli templi costruiti davanti ad ogni abitazione e soprattutto la bellissima vegetazione che caratterizza l’intera area.

La piccola imbarcazione

Scesi dall’autobus, veniamo accompagnati su delle strette e lunghe imbarcazioni con le quali, attraversando canali e piccoli villaggi di pescatori, raggiungiamo in poche decine di minuti il famoso mercato galleggiante, una delle principali attrazioni dell’intera Thailandia.

Ingresso al mercato galleggiante

Una volta scesi (non senza qualche rischio di cadere in acqua) dalle minuscole imbarcazioni, rimaniamo subito colpiti, anzi stupefatti, dal mondo che ci circonda, mai visto in precedenza: cibo, mercanzia di ogni tipo, colori, sapori e soprattutto odori particolari rendono il posto unico ed affascinante!!!

Il Mercato galleggiante di Damnoen Saduak

Samuele osserva soprattutto la frutta che oltre alle solite banane è molto particolare e colorata e vuole provare un cocco da bere, mentre gli odori forti del cibo che viene cucinato gli danno fastidio. Un’altra cosa che lo incuriosisce sono la presenza in numerose bancarelle degli insetti essiccati che per ovvi motivi preferiamo non assaggiare dedicandoci piuttosto allo shopping di souvenirs e t-shirt.

Il mercato galleggiante da un piccolo ponticello

Lasciamo il mercato galleggiante dopo un veloce spuntino effettuato in un piccolo ristorante locale e, prima di rientrare in città, facciamo una sosta a Nakhon Pathom, dove visitiamo una stupa alta 120 metri che rappresenta uno dei templi più antichi (193 A.C.) ed importanti della Thailandia.

Successivamente veniamo condotti al vicino Sampran Riverside Villa dove assistiamo ad una veloce rappresentazione delle arti locali e soprattutto abbiamo la possibilità di effettuare un breve ma piacevole giro sopra un elefante.

Passeggiata in elefante

Samuele è molto tranquillo e si diverte in particolare quando può accarezzare il docile animale sulla testa oltreché fare una foto insieme al papà avvolto da un pitone albino con la mamma completamente impaurita che neanche osa avvicinarsi!!!

Il pitone albino

La nostra esperienza a Bangkok termina con un’ottima cena a base di pesce fresco presso il nostro hotel Windsor Suite in cui il cibo è esposto crudo e si può scegliere quello che si vuole: Samuele decide per gli scampi alla griglia…si tratta bene il piccolino!

Il nostro viaggio continua per un soggiorno al mare nella bellissima Koh Samui, la seconda isola più grande della Thailandia dopo Phuket, situata al largo della costa orientale dell’istmo di Kra.

Il volo è breve ed una volta giunti nel piccolo e caratteristico aeroporto locale, con un taxi siamo in pochi minuti al Baan Samui Resort, nella piccola località di Chaweng.

I dieci giorni che passiamo su questa magnifica isola sono tutti improntati al relax, al mare, passeggiate, buon cibo e simpatici incontri con gentilissime persone locali.

Arrivati al Baan Resort Samui

L’hotel è delizioso accogliente e confortevole, il personale è cortese e ci saluta sempre con l’inchino e le mani congiunte tanto che Samuele impara il saluto thailandese e nei giorni successivi ogni persona che incontra la ossequia in questa maniera.  

Presso il resort abbiamo pernottamento e prima colazione ma fuori possiamo gustare dell’ottimo pesce fresco a costi bassissimi con una offerta veramente ampia di locali. Samuele gradisce molto le ottime grigliate di pesce che si possono fare anche in spiaggia dove l’atmosfera è davvero particolare e suggestiva. La scelta del ristorante comunque varia di giorno in giorno anche se alla fine quello più gettonato sarà “La dolce vita”, un piccolo locale che, a dispetto del nome, serve soprattutto specialità thailandesi e degli ottimi spaghetti con frutti di mare che rimarrà il piatto preferito di nostro figlio.

Durante la giornata, Samuele si diverte nel fare lunghi bagni in riva insieme a piccoli pesci e con decine di stelle marine di diverse dimensioni e colori. La sabbia è bianca, pulita e fine e lui passa molto tempo nel giocare con paletta, secchiello e rastrello a pochi metri dall’acqua che è sempre calma e soprattutto calda.

Passeggiata in kayak

Lungo il bagnasciuga è facile incontrare locali che vendono abiti, frutta fresca, pesce o fanno massaggi direttamente in spiaggia.

Non di rado ci facciamo tagliare un ananas oppure un cocco da bere direttamente dai venditori per pochi spiccioli, con Samuele che si gusta tali bontà insieme ad uno dei suoi frutti preferiti: le banane che qui hanno piccole dimensioni ma che sono particolarmente squisite.

Natural drink!!!

L’isola di Koh Samui non offre solo uno splendido mare ma anche altre bellezze naturali e storiche che decidiamo di scoprire con una escursione di un’intera giornata in jeep organizzata direttamente in loco.

Escursione in jeep

La prima cosa che notiamo è la ricca foresta che ricopre buona parte dell’interno dell’isola. Le strade non sono in perfette condizioni e sulla jeep sono frequenti i sobbalzi, cosa che fa divertire moltissimo Samuele. La prima sosta la facciamo presso un centro dove troviamo diversi elefanti, da cuccioli fino ad adulti e dove abbiamo la possibilità di effettuare un simpatico giro sul dorso di questi enormi mammiferi.

Trekking con elefante

Assistiamo poi anche ad uno spettacolino con un piccolo elefante e, nel mentre Samuele si avvicina per accarezzarlo, un ragazzo dell’equipe lo prende e lo porta con lui sull’elefante salutando insieme il pubblico che lo applaude!

Samuele partecipa attivamente allo spettacolo!!!

Ringraziamo il giovane locale con una mancia che Samuele consegna direttamente…al piccolo elefante che la fa sua con la lunga proboscide.

La mancia al simpatico elefantino

Nel medesimo centro assistiamo anche ad alcuni giochi fatti con scimmie che raccolgono noci di cocco, coccodrilli e serpenti che vengono utilizzati per performance davvero da brividi dall’equipe locale.

Incontro con la scimmia raccoglitrice di noci di cocco

Samuele osserva tutto con attenzione e curiosità, specie la scena della donna che mette la propria testa all’interno delle fauci del coccodrillo e, dopo aver fatto anche un gustoso spuntino, riprendiamo l’escursione con il fuoristrada.

Scena da brividi!!!

La jeep ci conduce in altri punti di interesse dell’isola, attraversando strade sterrate in mezzo alla foresta verde e rigogliosa, con tanto di brevi soste per mostrarci prima l’albero della gomma, poi un serpentello che è avvinghiato ad un ramo, quindi particolari tipi di arbusti e foglie che i locali usano siano per cucinare che per medicarsi.

Arriviamo nel pomeriggio al Wat Phra Yai, meglio conosciuto come il Big Buddha di Koh Samui, una delle principali attrazioni dell’isola, da cui si vede un panorama stupendo di tutta la costa. La grande statua, alta 12 metri, è visibile da diversi chilometri di distanza essendo stata eretta in cima ad una ripida scalinata. Alla base troviamo alcuni piccoli negozi legati al tempio ed altri dove acquistiamo alcuni souvenir da riportare a casa.

Il tempio di Wat Phra Yai

L’autista ci riconduce in ultimo nel resort, dove arriviamo in tempo per un rinfrescante bagno in piscina.

Nelle giornate seguenti, ultime di una splendida vacanza, cerchiamo di sfruttare ogni singolo momento per assaporare le bellezze del luogo, come ad esempio quella di poter fare il bagno circondati da piccoli pesci colorati a strisce gialle e nere oppure passeggiare sul bagnasciuga con Samuele che cerca i paguri o fare qualche metro in acqua per osservare le stelle marine.

Un bagno tra i pesci colorati

La sera la trascorriamo spesso a passeggio per il piccolo centro di Chaweng, pieno di ristoranti, pub e negozi di souvenir. Uno degli ultimi giorni facciamo anche un incontro particolare: un uomo che porta un’aquila e una grande iguana con le quali facciamo anche una bella foto ricordo.

Incontro particolare a Chaweng

Lasciamo Koh Samui con le lacrime agli occhi, per aver trascorso veramente una vacanza completa in cui abbiamo visto tante cose nuove e diverse che vanno ad esempio dalla metropoli di Bangkok ai piccoli villaggi interni all’isola, dalle passeggiate tra i templi a quelle sul lungomare con Samuele che si è sempre adattato alle situazioni e divertito in ogni circostanza.

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