2007 – Marsa Alam
Siamo a novembre, le vacanze estive sono ormai un ricordo e sta per arrivare l’inverno. Approfittiamo di qualche giorno di ferie rimasto ad Alessandro e di un’offerta last minute per partire alla volta di Marsa Alam.
È la prima volta di Samuele in Egitto e per noi lo è in questa famosa località balneare situata sulla costa del Mar Rosso e rinomata per le sue spiagge di sabbia e soprattutto per la coloratissima barriera corallina.
Alloggiamo nel villaggio Kahramana Beach Resort, della Swan Tour.
La location è fantastica ed anche la struttura è ben curata. Gli ospiti hanno a disposizione un’ampia spiaggia posta direttamente sul mare con due piscine di cui una riscaldata. Ovviamente vi sono diversi ristoranti e bar dove possiamo usufruire della formula all-inclusive.
Una delle “attrazioni” che piace maggiormente a Samuele è la lunga passerella sul mare dove passiamo molti momenti della giornata ad osservare i pesci grandi e colorati tipici del Mar Rosso. Vorrebbe come ogni bambino dargli da mangiare ma spieghiamo che, oltre ad essere vietato, è un comportamento da non fare in quanto pericoloso per i pesci.
Al termine della passerella ci si può immergere direttamente in mare per andare a fare lo snorkeling e vedere la flora e fauna marina. Samuele è ancora piccolo per poterlo fare e pertanto con Alessandro ci alterniamo in piacevoli nuotate.
Una mattina sulla spiaggia vi troviamo un grande dromedario di nome Alibaba e Samuele ci fa un bel giro sopra insieme a papà e poi una volta sceso lo accarezza dolcemente.
Parte della giornata la trascorriamo sotto l’ombrellone mentre Samuele partecipa alle attività del villaggio dedicate ai più piccoli, a fare il raccattapalle alle partite di beach volley dei grandi ed a fare acquagym insieme a me.
Una sera partecipiamo ad una cena beduina allestita sulla spiaggia con danze tipiche. Il cibo è veramente buono ed in particolare apprezziamo molto il pane fatto a mano e l’agnello cotto allo spiedo.
Il piatto preferito di Samuele è però un altro: il cous cous! Rimaniamo sorpresi e felici che possa apprezzare sapori differenti dai nostri, senza fare alcuna storia nel mangiare pietanze mai assaggiate prima.
Mentre Alessandro si gusta il narghilè, la serata viene allietata da danze di ballerine ed acrobati. È veramente uno spettacolo suggestivo, ben organizzato e che poche altre volte avevamo visto in villaggi turistici similari.
Approfittiamo un paio di volte del servizio navetta offerto dalla struttura per raggiungere la bellissima baia di Abu Dabbab, chiamata anche “baia delle tartarughe” per la nutrita presenza di questi bellissimi animali.
Alessandro le riesce a vedere diverse volte, io ne intravedo un paio. Preferisco infatti rimanere in spiaggia a giocare con Samuele, troppo piccolo per fare snorkeling con noi.
Questa baia è inoltra famosa per ospitare un raro esemplare di dugongo, un mammifero a forte rischio di estinzione che nuota indisturbato in queste tranquille acque. Purtroppo nessuno di noi riesce a vederlo, non siamo stati fortunati. Peccato!!! Speriamo possano esserci in seguito altre occasioni per noi e soprattutto per Samuele!
La vacanza per il resto trascorre allegramente tra sole, mare, giochi e, per Samuele, bagni in piscina, dove, per la prima volta, riesce anche a mettere la testa sotto l’acqua tenendo addirittura gli occhi aperti!!!