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Tarponi e pellicani alle Keys

Una delle soste più particolari e divertenti che abbiamo effettuato durante la nostra escursione da Miami nel 2015 e prima ancora durante il tour della Florida del 2010 è senza ombra di dubbio quella del porticciolo di Robbie’s presso Islamorada, piccola località delle Keys.

Il molo di Robbie’s è famoso non certo per la presenza di un semplice ristorante né per la presenza di chioschi che vendono souvenir bensì per la possibilità di poter dar da mangiare direttamente dalle proprie mani ai giganteschi tarponi, pesci che raggiungono anche il peso di un uomo adulto, superano i due metri di lunghezza e che possono arrivare a vivere fino a 50 anni.

Un tarpone nel momento in cui afferra il pesce dalla mano di un turista

Giunti nella piccola struttura, dall’aspetto anche fatiscente, leggiamo innanzitutto la curiosa storia del luogo, divenuto ormai da anni una vera e propria attrazione turistica. Nel 1976 Robbie Reckwerdt trovò un tarpone ferito e se ne prese cura con l’aiuto di un veterinario che nel giro di un paio di settimane lo rimise in sesto dopo averlo tenuto e nutrito all’interno di una grande vasca.

Scarface, questo il nome che fu dato al pesce, venne quindi rimesso in libertà ma, tra lo stupore di tutti, decise di non allontanarsi più dal molo ed anzi, nel giro di poco tempo, anche altri esemplari di tarponi si unirono a lui nel venire a prendere il cibo offerto dalla popolazione locale.

Il piccolo molo di Robbie’s

Ormai sono diversi anni che Scarface non si fa più vedere ma ogni giorno sono decine e decine i tarponi che arrivano al porticciolo a nutrirsi delle sardine date loro dai numerosi turisti presenti. Prendiamo anche noi un secchiello di pesciolini e ci dirigiamo sul pontile. Non vi sono fortunatamente molte persone, quindi Samuele ed Alessandro iniziano ad organizzarsi per dare il cibo a questi veri e propri pescioloni giganti!

Un tarpone pronto ad afferrare la sardina offerta da Samuele

A turno si sdraiano a terra e fanno penzolare l’aringa a pelo d’acqua, tenendola con le punte delle dita: il tutto nonostante i miei rimproveri circa il pericolo di ricevere un morso dal tarpone!!! In realtà, scopriamo più tardi, che il pesce non ha i denti ma l’interno delle fauci sono ruvide come carta vetrata e pertanto possono facilmente ferire l’incauto turista.

Un tarpone in procinto di mangiare

Siamo comunque fortunati: sia Alessandro che Samuele riescono nel loro intento senza subire alcuna conseguenza, restando anzi molto soddisfatti dall’esperienza vissuta e del coraggio dimostrato!

Da Robbie’s non si incontrano però solo i tarponi. Appollaiati sopra i pali che sorreggono il pontile ci sono infatti alcuni pellicani: anche loro reclamano il cibo e sono ormai abituati a riceverlo facilmente dai turisti sempre presenti.

Un pellicano che prende al volo il pesce lanciato da Samuele

Ovviamente anche noi facciamo la nostra parte, tanto che Samuele si è lasciato apposta un paio di pesciolini proprio per questi splendidi uccelli. Un intraprendente pellicano decide di avvicinarsi a noi e di prendere la ricompensa di cotanto coraggio direttamente dalle mani di Samuele!!!

La specie che popola questa zona è il pellicano bruno, la razza più piccola delle 8 appartenenti al genere Pelecanus.

Un pellicano sul molo

Se si ha la fortuna di fare un viaggio alle Keys, oppure soggiornare per qualche giorno a Miami, Robbie’s a nostro avviso merita certamente una visita, tanto più se si è amanti della natura e degli animali come nel nostro caso o anche solo per trascorrere una mezza giornata sicuramente particolare ed insolita.

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