Passaggio all’Equatore
Durante la crociera della P&O che ci ha portato da Brisbane a Singapore, il penultimo giorno di navigazione, arriva il momento di attraversare l’immaginaria linea dell’equatore. Scopriamo così che il passaggio della latitudine zero, punto di massima circonferenza della superficie terrestre è un momento particolarmente importante per tutti i marinai e ad esso sono legate numerose tradizioni.
Quella forse più importante e conosciuta, e che comunque ci viene illustrata durante il nostro splendido viaggio, riguarda un simbolico “battesimo” che viene celebrato in onore del Dio Nettuno dalla notte dei tempi, quando i marinai cercavano di ingraziarsi il re degli oceani con onori, sacrifici ed il massimo del rispetto nel dedicargli un momento così particolare della navigazione.
La festa a cui assistiamo è sulla falsariga di questa antica tradizione e coinvolge sia l’equipaggio che i passeggeri e si svolge sul ponte principale tra la piscina e la zona dei giochi d’acqua dei bambini.
Un membro dello staff, travestito da Nettuno, affiancato da una sua collega nelle vesti della Regina Anfitrite, mettono alla prova diversi turisti con scherzi, giochi e gare davvero divertenti come ad esempio quella che comporta bere un cocktail a base di birra, peperoncino e uova crude, oppure accettare di farsi lavare la testa con la zuppa di mare o baciare la pancia di un compagno di avventura sporca di un mix di “cibo-spazzatura”. Il tutto si svolge tra musica, sketch, tuffi in piscina e tante risate. Anche Samuele ovviamente si diverte da matti mentre io ed Alessandro riflettevamo su quale gusto possano provare certi turisti nel prestarsi a fare questi battesimi del mare!!!
La festa termina con la foto di rito che anche noi facciamo insieme al Dio Nettuno con tanto di pesce (probabilmente un salmone di oltre mezzo metro) che tiene in braccio che, vuole sempre la tradizione, deve essere baciato in segno di rispetto in modo da assicurarsi contro i pericoli e le insidie dell’oceano.