Cucina TipicaSingapore

Il cibo a Singapore

Singapore è un vero e proprio crocevia geografico e culturale, punto di incontro di differenti tradizioni, usanze, religioni ed ovviamente…cucina!

Il cibo ha peraltro nella vita quotidiana dei locali una grande importanza. Ne sono una dimostrazione i tanti ristoranti sparsi ovunque in città, in ogni angolo, con offerte di prodotti, qualità e prezzi pressoché illimitate. Anche la stessa cucina singaporiana è una sorta di mix tra piatti provenienti dall’India, dalla Cina, Malesia, Indonesia con numerose contaminazioni occidentali date soprattutto dal lungo periodo coloniale britannico e portoghese.

Un’altra peculiarità della città è quella degli hawker centre, una sorta di food court che offrono tante varietà di cibo a prezzi nella maggior parte dei casi bassi in ambiente spesso spartani, con tavoli condivisi tra i numerosi stand presenti.

Hawker Chan, l’unico “ristorante” con una stella Michelin dentro un Hawker centre

Durante la nostra permanenza in città ne visitiamo un paio ma maggiormente consumiamo diversi pasti al Rasapura Masters, un evoluto food corner situato nello splendido centro commerciale di Marina Bay, dove sono presenti numerosi locali che cucinano unicamente piatti orientali.

Alessandro e Samuele sono sempre affascinati da questi posti mentre io preferirei locali più tradizionali come sono i ristoranti. I piatti che troviamo esposti nei vari “negozi” sono comunque tantissimi e la scelta è spesso abbastanza laboriosa e comunque non ci combiniamo mai nel mangiare tutti dallo stesso stand!!!

Samuele che si sta scegliendo il proprio piatto

Alessandro un paio di volte assaggia la laksa, uno dei piatti più popolari della cucina di Singapore, che consiste in una sorta di zuppa piccante a base di noodles (che rimane il suo piatto preferito) e pesce. Può essere scelta in varie opzioni (pollo, gamberi, curry e condimenti vari) ma lui opta in entrambi i casi per questa opzione, rimanendone molto soddisfatto.

Valeria triste per non aver preso la laksa di Alessandro

Più semplice è solitamente la mia ordinazione. Non ho infatti disdegnato il classico chicken rice, piatto proveniente dal sud della Cina ma che ormai è divenuto popolarissimo anche qua. La composizione classica prevede un riso bianco bollito con diverse spezie che lo insaporiscono, abbondantemente servito insieme a pezzettini di pollo. Evito (per quanto possibile) di farmi mettere le loro amate salse piccanti e, nel complesso, rimango soddisfatta delle scelte.

Samuele non ha invece affatto disdegnato i satay, una specie di spiedini cotti alla brace di carne (pollo o maiale solitamente) accompagnati da una salsa di noccioline e soia che anche Alessandro ha molto apprezzato.

Un’altra volta ha invece optato per un piatto misto di pollo, noodles, insalata e fish ball, delle gustose polpette di pesce che possono essere anche queste imbevute in una salsa piccante.

Un piatto di carne con verdura cotta al wok

Ovviamente non mancano mai dai menù due “must” del sud-est asiatico: i ravioli al vapore (ripieni solitamente di carne) ed i noodles, cucinati in tanti modi differenti, in zuppa o saltati in padella, accompagnati da carne, pesce o solo verdure. Una variante di quest’ultima specialità che ha particolarmente apprezzato Alessandro è stata quella dei Char Kway Teow, ovvero degli spaghetti di riso accompagnati da pollo, gamberoni, uova, salsicce e soia con tanto di abbondante salsa di peperoncino: una vera bomba calorica!

I classici ravioli al vapore

Lasciamo per ultimo quello che è il piatto tipico per eccellenza di Singapore, il chilli crab, ovvero il granchio cotto in padella, servito con salse spesso piccanti. Abbiamo preferito non assaggiarlo in quanto ci hanno colpito i poveri granchi tenuti ancora vivi nelle vasche fuori dai ristoranti. Capiamo benissimo che non cambia molto mangiare altri cibi animali ma per questa volta abbiamo preferito soprassedere.

I granchi in bella mostra nelle vasche dei ristoranti

Un capitolo a parte lo meritano le bevande. Premesso che, salvo rare eccezioni, quando andiamo in giro evitiamo bibite con ghiaccio sfuso ed alcolici, rimaniamo sorpresi dalla moltitudine di the che troviamo: in tutti i gusti immaginabili, anche alla liquirizia, come quello assaggiato da Samuele.

Un the sfuso ed uno confezionato al gusto di liquirizia

Singapore merita una visita a prescindere dal cibo, ma certamente per chi desidera provare nuovi sapori e nuove esperienze culinarie questa splendida città-stato è una delle migliori mete che si possano scegliere per una indimenticabile vacanza.

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