La Moldavia in cucina
Seppur prevalentemente conosciuta per il vino (e soprattutto per le sue cantine), della Moldavia abbiamo apprezzato molto anche la sua cucina: varia, semplice ma allo stesso tempo ricca di tradizioni con piatti prevalentemente a base di verdure e carni di ottima qualità.
Abbiamo notato come diverse pietanze le avessimo già asseggiate in altre nazioni limitrofe o vicine come la Turchia, la Grecia, la Germania e soprattutto la Russia, paese sotto il quale la regione è stata fino al 1991.
Partiamo dalle squisite, calde ed appetitose zuppe. Durante il nostro soggiorno ne proviamo un paio e quella che preferiamo è anche la più popolare: la “ciorba”, un brodo di diverse verdure, compreso il peperone, che la rende saporita e piccante. Può anche essere servita con carne di manzo ma preferiamo di gran lunga assaggiare la versione vegetariana.
Un altro piatto dal nome particolare è la placinta, una sorta di pizza di pastasfoglia ripiena in diversi modi (formaggio, ricotta, cavolo, carne, patate, ecc.) che è possibile mangiare in molti ristoranti ma anche e soprattutto in ogni piccolo ristoro della capitale.
Ottimo è anche il formaggio, prodotto prevalentemente con latte di pecora e servito anche arrostito oppure grattugiato sulla polenta di mais con burro (la famosa mamaliga).
Seppur le verdure sono molto diffuse e servite nei modi più svariati (ripiene, farcite con carne, condite con le più disparate salse o come semplici accompagnamenti di pietanze più elaborate), il piatto forse principale della cucina moldava è costituito dall’agnello arrosto, a cui segue la moussaka (di chiara tradizione greca) e lo spezzatino di tacchino o pollo condito con salsa di albicocche.
Diversi sono i dolci che si possono gustare in loco ma quelli che preferiamo sono sicuramente tra i più semplici: una sorta di biscotti morbidi, caldi, dal sapore delicato e non molto dolce, che si possono gustare insieme a marmellate oppure al naturale.
Per le giornate che trascorriamo a Chisinau decidiamo di cenare sempre a La Placinte (una catena di ristoranti), situato in pieno centro a pochi passi dalla Cattedrale. Il locale è ampio, ordinato ed arredato in stile moldavo. Il menù propone diversi piatti tutti della tradizione locale, in larga parte a base di carne e verdure. L’unica pietanza di pesce la prova Samuele: si mangia infatti una carpa fritta accompagnata dal classico contorno moldava, la mamaliga.
Il servizio è nel complesso efficiente, l’ambiente pulito ed essenziale, i prezzi ampiamente alla portata delle tasche dei turisti: un locale da provare se si passa da queste parti!!!