2017 – ancora ad Horsham tra calcio ed inglese
Un anno dopo la sua prima esperienza in terra britannica, Samuele è tornato a Horsham. Ancora una volta, la voglia di migliorare l’inglese e (soprattutto) il richiamo del calcio lo hanno portato in questo angolo verde dell’Inghilterra, sotto l’ala organizzativa dell’Inter.

Il programma non è cambiato molto rispetto al 2016, e forse è proprio questa continuità che l’ha reso speciale. Le giornate scorrevano tra lezioni d’inglese, tornei sul campo, corse tra dormitori e pranzo con compagni di varie nazionalità.

Samuele conosceva già il ritmo, i luoghi, persino il meteo capriccioso che sembrava voler giocare anche lui una partita ogni giorno.

Ma non era una copia della prima volta. Quest’anno, a differenza del precedente, ha vissuto tutto con più consapevolezza. Non c’erano sorprese familiari in programma… niente weekend improvvisati dei genitori… niente incontri da dieci minuti. Solo lui, il campus, e un’agenda già collaudata.

Tra le novità, una gita a Brighton ha spezzato la routine: la città di mare, con il suo molo colorato e l’atmosfera un po’ vintage, ha lasciato il segno. Foto sul Pier, qualche risata in spiaggia e una pausa gelato rigorosamente britannico.

Horsham 2017 ha consolidato quello che il primo viaggio aveva iniziato. Samuele è tornato a casa con la sicurezza di chi sa cosa aspettarsi e con la voglia, forse, di ritornarci ancora.