Un’occhiata al memoriale del Mahatma Gandhi
Durante la nostra breve sosta a Nuova Delhi, non potevamo non fare visita al luogo dove riposa una figura che ha segnato profondamente la storia: il Mahatma Gandhi. La calura intensa, unita a un’umidità quasi tropicale, ha reso la passeggiata alquanto faticosa, soprattutto per il piccolo Samuele, che sotto il sole cocente non sembrava troppo affascinato dal personaggio storico in questione. Ma si sa, la curiosità crescerà con lui.

La tomba, o meglio, il memoriale in suo onore, si trova a Raj Ghat, un tranquillo giardino che custodisce una piattaforma nera in marmo: lì venne cremato Gandhi nel 1948, dopo il suo assassinio avvenuto per mano di un estremista indù.

Tra le curiosità della vita del Mahatma (il “grande anima”), ci ha colpito sapere che camminava quasi 18 km al giorno, e che predicava la non-violenza con una forza tale da ispirare intere nazioni. Nato nel 1869, fu avvocato, filosofo, e leader spirituale. La sua lotta per l’indipendenza dell’India passò attraverso scioperi della fame, proteste pacifiche e una vita all’insegna della semplicità: filava da sé i propri vestiti, scegliendo di indossare solo il dhoti tradizionale.
La visita, seppur breve, ci ha lasciato il desiderio di raccontare a Samuele un giorno la storia di quell’uomo minuscolo, ma gigante nella memoria del mondo.