Grecia

2004 – Rodi

È settembre e purtroppo l’estate sta finendo. Ma prima di ritornare al quotidiano, tra lavoro ed impegni vari, decidiamo di concederci una breve vacanza ancora una volta in Grecia, data la recente positiva esperienza di Creta. Scegliamo però questa volta l’isola di Rodi, la più grande delle isole del Dodecaneso e la più orientale delle Isole del Mar Egeo, a soli 18 km dalla Turchia.

Ovviamente con Samuele che da poco ha compiuto 5 mesi di vita la scelta del soggiorno è di fatto obbligata. Alloggiamo infatti all’Elektra Palace a Trianta beach, un comodo albergo poco distante dal principale centro dell’isola, con a disposizione una splendida piscina esterna, circondata da lettini ed ampi spazi di verde a poche decine di metri dal mare.

Nei giardini dell’Elektra Palace

Samuele sembra apprezzare il nuovo posto, non fa capricci ed anzi fa gran sorrisi a tutte le persone con le quali entra in contatto.

Trascorriamo le giornate in piscina sotto un portico di legno ombreggiato e ventilato e nei momenti meno caldi facciamo piacevoli passeggiate in spiaggia, facilmente accessibile anche con il passeggino.

Coccole in riva al mare

A metà settimana dedichiamo un paio di giorni alla scoperta dell’isola. Noleggiamo un’autovettura e di primo mattino ci dirigiamo a Rodi città. Parcheggiamo nelle vicinanze del centro storico che raggiungiamo con una breve e piacevole passeggiata. Rimaniamo subito colpiti dal fascino che emana questa splendida città medioevale, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Culturale dell’Umanità. Circondata da possenti mura, Rodi è divisa in tre zone: il quartiere che si snoda intorno al Palazzo del Gran Maestro, la via dei Cavalieri, la strada più frequentata dai turisti ed il Borgo, il quartiere ai piedi del castello abitato nei secoli scorsi da semplici sudditi. Gironzoliamo per l’intera mattinata nel centro, tra piccoli negozi di souvenir, botteghe che vendono prodotti tipici e taverne intente a prepararsi per ricevere l’afflusso dei turisti. Usciti dalle mura, passeggiamo per il lungomare che conduce al vecchio porto dove si narra che un tempo si ergeva il famoso colosso di Rodi, una delle sette meraviglia dell’era antica.

All’ingresso del porto di Rodi

Qui ci fermiamo per una sosta ristoratrice ed il solito cambio del pannolino per il piccolo Samuele. La giornata è ancora lunga ed il tempo splendido. Ne approfittiamo per raggiungere un’altra delle principali località turistiche dell’isola: le terme di Kalithea. A dispetto del nome, la località non offre alcuna spa o centro termale bensì si tratta di una pittoresca baia dove è possibile fare il bagno in acque azzurro cristalline con alle spalle una struttura di color bianco realizzata ai primi del novecento e completamente ristrutturata negli scorsi decenni che sembra ricordare gli ambienti orientali da mille e una notte.

La giornata successiva ci dirigiamo al sud dell’isola, alla volta di Lindos, un paesino fatto di case bianche che ha la particolarità di essere sovrastato dall’omonima acropoli che si può raggiungere anche a dorso d’asino. Seppur siamo ancora alle prime ore del mattino, la giornata è veramente calda e decidiamo di alternarci nella visita al fine di non dover spingere il passeggino lungo l’assolata via che conduce alla rocca.

Lindos

Il panorama dall’alto è affascinante e ci dispiace non poterlo gustare insieme.  Prima di lasciare il piccolo paese, approfittiamo dei tanti negozi di souvenir per l’acquisto di qualche ricordo da portare a casa unitamente a qualche prodotto culinario tipico dell’isola. Riprendiamo la macchina e, dopo qualche decina di chilometri di costa ci addentriamo all’interno dell’isola per raggiungere la valle delle farfalle. Qui il nome non è ingannatore!!! Infatti ci troviamo in una fresca vallata, con un piccolo ruscello al centro di un verde e rigoglio bosco. Le farfalle sono in quantità notevole e le incontriamo non appena oltrepassiamo l’ingresso. Sono tutte di color marrone con striature bianche che quando si aprono per volare mostrano la parte interna di color rosso. La camminata è molto piacevole seppur farla con il passeggino non è proprio semplicissimo. Il sentiero infatti è abbastanza stretto e soprattutto affollato di turisti.

Si rientra a casa

Ritorniamo in albergo che è pomeriggio inoltrato per goderci l’abbondante buffet proposto dalla struttura. Trascorriamo gli ultimi giorni riposando a bordo piscina ed approfittiamo anche della bella vasca idromassaggio per far fare il primo bagnetto al piccolo Samuele!!!

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