Le curiose statue di Bratislava
La piccola e accogliente capitale della Slovacchia, oltre allo splendido castello, ai musei ed alle chiese, ha tra le sue attrazioni principali delle particolari sculture a grandezza naturale posizionate in diversi angoli del centro storico. Si tratta delle famose statue di Bratislava, realizzate alla fine della plumbea era comunista, quando la città nutriva l’impellente necessità di aria fresca, di un nuovo slancio, in pratica di crearsi un’impronta tutta sua.
Cominciarono così a comparire in giro delle particolarissime statue in bronzo, raffiguranti bizzarri personaggi intenti a dedicarsi ad ancor più curiose occupazioni. Durante il nostro breve soggiorno in città ne scopriamo solo alcune e rimaniamo sorpresi dall’incontrarci sempre una folla di turisti intenti a scattare foto, a volte anche nelle posizioni più improbabili.
La prima che incontriamo è anche quella più celebre: parliamo de il Cumil, letteralmente “l’osservatore”, che si trova all’incrocio tra le vie Rybárska brána e Panská.
Dal 1997, quando è stato incassato nel suolo, è diventato uno dei simboli della città vecchia e leggenda vuole che un desiderio si avveri toccando la testa di quest’uomo che esce dal tombino! Che cosa vi faccia è un mistero: alcuni dicono si tratti di un operaio, altri un netturbino, non pochi ritengono sia un soldato. Fatto sta è che l’uomo ha uno sguardo curioso e furbastro, da vero e proprio ficcanaso, come se si stesse prendendo gioco di tutti noi che lo osserviamo con grande curiosità!
Nel mentre continuiamo nella visita della città, incontriamo a pochi passi dall’elegante Cafè Mayer, la caratteristica statua di Schöne Naci. Secondo la tradizione locale, sembra che questo elegante personaggio sia realmente esistito: nato a fine ‘800 era un uomo amato da tutti per la sua simpatia e cordialità, tanto da avere l’abitudine di salutare le donne inchinandosi, togliendosi il cappello ed esclamando la parola “schöne”, che significa “bella”!
Nella piazza principale, vicino al vecchio municipio, troviamo anche una statua di un soldato napoleonico appoggiato ad una panchina. Raffigura un militare che, durante le campagne napoleoniche si innamorò così tanto di una ragazza del posto che decise di rimanere a vivere a Bratislava diventando un produttore di spumante.
Una statua la città l’ha anche dedicata al famosissimo scrittore di fiabe per bambini, Hans Christian Andersen. Si trova alla fine della piazza Hviezdoslavovo námestie, dove è immortalato in compagnia di alcuni dei suoi personaggi, nel luogo in cui trovò l’ispirazione nel 1840 per scrivere la storia della “Piccola fiammiferaia”.
Per chi ha tempo ed ha la curiosità di scoprire altri personaggi, può cimentarsi tranquillamente in una sorta di “caccia alla statua”! Avrà così modo di vedere un paparazzo che fotografa all’angolo tra via Laurinská e via Radničná, oppure il Barone di Munchausen su una palla di cannone incastonato nella facciata di un palazzo; o ancora la ragazza con la mela e l’uomo che guarda l’orologio (in un vicolo non lontano dal “Paparazzo”) oppure il soldato nella guardiola (in prossimità del soldato napoleonico) e tante, tante altre ancora.