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Immersione con lo squalo bianco

Durante il viaggio lungo la costa del Sudafrica, non ci lasciamo sfuggire l’occasione di partecipare ad una delle escursioni più famose che si fanno da queste parti: il bagno con gli squali bianchi.

Ci troviamo a Gansbaai, sulla baia di Walker, un tratto di mare con un elevata presenza di questi splendidi animali dovuta anche alla folta colonia di foche che vive nel vicino isolotto di Geyser Island.

Prima di imbarcarci, ci viene effettuata una sorta di lezione sui comportamenti da tenere a bordo, sulle norme di sicurezza da seguire durante l’escursione nonché una breve descrizione delle abitudini e caratteristiche del più grande predatore esistente al mondo e di tutti gli altri animali che potremmo incontrare durante il tour.

Samuele ed Alessandro sono molto eccitati, io di contro un poco preoccupata per quello che ci aspetta ma…a metà mattina, eccoci che con una sorta di traghetto, lasciamo la baia verso il mare aperto.

Samuele alla ricerca di squali

Dopo circa una ventina di minuti il peschereccio rallenta, si ferma ed alcuni ragazzi dell’equipaggio calano in acqua la gabbia che poi viene fissata ad un lato della barca. Nel mentre noi indossiamo le mute, viene lanciato in mare del “chum”, una sorta di composto legale che serve ad attirare gli squali.

Valeria che ostenta sicurezza…

Per immergerci non è necessario saper nuotare o avere particolari esperienze, bisogna solo fare attenzione a non mettere mani o gambe al di fuori della gabbia, nulla più.

Samuele ed Alessandro si calano nell’acqua gelida (siamo in inverno…) ed iniziano ad aspettare che qualche squalo si avvicini. Sono fortunati, non debbono attendere molto che una voce li avvisa della presenza di un esemplare nelle vicinanze: si immergono anche con la testa, io scatto qualche foto, ed ecco che arriva uno splendido pesciolone che si dirige sparato verso la gabbia per poi, a pochi centimetri da loro, cambiare repentinamente direzione, riallontanarsi e sparire per sempre dalla nostra vista!!!

Pronti per l’incontro

L’esperienza dura pochi secondi ma è molto emozionate. Purtroppo sarà anche l’unica dell’escursione. Infatti nonostante molti tentativi dell’equipaggio di attirare altri animali, non si avvicina più alcuno squalo e, dopo un’oretta circa, con un poco di delusione (soprattutto mia…anche se li per lì avevo qualche timore sia per l’acqua gelida che soprattutto per l’incontro ravvicinato), riprendiamo la via del rientro.

Lo squalo

L’escursione nel complesso dura circa mezza giornata, comprende la colazione ed il pranzo a buffet al rientro ed è davvero unica nel suo genere, anche se si deve essere accompagnati da una buona dose di fortuna per poter incontrare questi splendidi esemplari, purtroppo sempre più a rischio di estinzione soprattutto a causa dei comportamenti irresponsabili di noi umani.

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