Culture, storia e naturaSvizzera

Rigi-Bahn: un’escursione tra storia e panorami mozzafiato

Siamo partiti di primo mattino da Vitznau, con il cielo ancora limpido e l’aria fresca che saliva dal Lago di Lucerna. Il trenino storico della Rigi-Bahn ci aspettava alla stazione, con le sue carrozze rosse e il fascino di un’altra epoca.

La partenza a Vitznau

È la prima ferrovia di montagna d’Europa, inaugurata nel 1871, e ancora oggi percorre i suoi 6,8 km di cremagliera fino alla vetta del Rigi Kulm. Durante la salita, il paesaggio cambiava a ogni curva: pascoli verdi, fattorie in legno, tratti di bosco e scorci sul lago che sembravano dipinti.

Il panorama mentre saliamo con il trenino

Il treno impiega circa 30 minuti per raggiungere i 1798 metri della cima, e lungo il percorso si incontrano anche le vecchie stazioni intermedie, alcune ancora in stile Belle Époque. Una guida ci ha raccontato che il sistema a cremagliera fu inventato da Niklaus Riggenbach, e che le pendenze arrivano fino al 25%. I treni moderni recuperano l’energia in discesa e la riutilizzano per la salita, un sistema ingegnoso che rende la linea anche sostenibile.

Arrivati in cima del Monte Rigi

Arrivati in cima, il panorama era spettacolare: da un lato il Lago di Zugo, dall’altro il Lago di Lucerna, e in mezzo una distesa di vallate e cime alpine. Samuele e Alessandro si sono messi subito a scattare foto, cercando di catturare ogni angolo. Io mi sono seduta su una panchina, osservando le nuvole che si muovevano veloci sopra le montagne.

Il sentiero panoramico lungo la cresta del Monte Rigi

Abbiamo camminato lungo il sentiero panoramico che costeggia la cresta, con punti di osservazione ben segnalati. In uno di questi, una targa indicava che da lì si potevano vedere fino a 13 laghi diversi nelle giornate limpide. Alessandro ha provato a contarli, mentre Samuele cercava il punto giusto per una foto con il treno in arrivo.

Il fantastico panorama dalla cima del Monte Rigi

Un dettaglio interessante: la stazione di Rigi Kulm è condivisa da due linee diverse, quella che sale da Vitznau e quella da Arth-Goldau. Le due ferrovie si affiancano solo nell’ultimo tratto, e i treni hanno colori diversi: rosso da Vitznau, azzurro da Goldau.

Samuele e Valeria….in costume!!!

Prima di scendere, ci siamo fermati al piccolo rifugio per un caffè. Il vento era aumentato, ma la vista restava nitida. Guardando il trenino che ripartiva verso valle, ho pensato che poche escursioni riescono a unire così bene storia, ingegneria e paesaggio. Il Rigi non è solo una montagna: è un viaggio completo