Capo VerdeCulture, storia e natura

Un tuffo nel cuore di Praia: il mercato che profuma d’Africa

Durante la nostra sosta a Praia, capitale di Capo Verde, ci siamo lasciati guidare dai profumi e dai colori verso il cuore pulsante della città: il mercato centrale. È stato come entrare in un mondo parallelo, dove ogni bancarella sembra raccontare una storia ed ogni sorriso aveva il sapore della semplicità e genuinità della popolazione locale.

A spasso tra le bancarelle

Appena varcato l’ingresso, ci ha accolti una sinfonia di voci, risate e richiami. Le donne con foulard coloratissimi sistemavano con cura mazzi di erbe aromatiche, papaye mature, avocado giganti e grappoli di banane profumate.

Una “farmacia” locale

Rimaniamo molto colpiti dalla varietà di prodotti locali: manioca, patate dolci, fagioli neri e spezie essiccate che riempivano l’aria con aromi intensi. Alcune bancarelle offrivano anche prodotti “farmaceutici” di origine naturale: unguenti per i reumatismi, erbe per la digestione e sciroppi fatti in casa il cui effetto era descritto con convinzione e un pizzico di mistero.

In una parte del mercato brillavano sul ghiaccio alcuni pesci, di diverse dimensioni, avvolti da un nugolo di mosche faticosamente scacciate dai venditori.

La zona “ristorante” al centro del mercato

Non abbiamo assaggiato nulla, intimoriti in parte anche dalle modeste condizioni igieniche ma allo stesso tempo abbiamo osservato incuriositi le famiglie del posto, che mangiavano ridendo insieme ai loro bambini. Alcuni piccoli correvano tra le bancarelle, altri si accoccolavano tra le gambe delle madri, curiosi di noi forestieri.

Una donna capoverdiana che ha fatto acquisti

Quello che ci ha colpito più di tutto, però, è stata la socievolezza genuina della gente. Bastava uno sguardo per ricevere un saluto, una chiacchiera, un invito ad assaggiare qualcosa. In quel mercato ho sentito la vera anima di Praia: accogliente, semplice, vivace.