Qurain Martyrs Museum: un’escursione nel coraggio kuwaitiano
Durante la nostra vacanza natalizia in Kuwait, abbiamo intrapreso una breve ma intensa escursione da Kuwait City verso il Qurain Martyrs Museum, situato a pochi chilometri dalla capitale. Un luogo silenzioso e potente, che racconta una storia di resistenza, sacrificio e identità nazionale.

Il museo si trova all’interno di tre ville che, nel febbraio del 1991, furono teatro di uno scontro feroce tra 19 giovani kuwaitiani del gruppo Al-Messilah e le forze irachene occupanti. Armati solo di determinazione e pochi mezzi, i resistenti decisero di combattere invece di arrendersi, in un assedio durato oltre 10 ore. Solo 7 di loro sopravvissero, nascosti tra le macerie, mentre gli altri persero la vita difendendo la libertà del proprio paese.

Visitare questo museo è stato come fare un viaggio nel tempo e nella coscienza del Kuwait: le pareti sono ancora crivellate di proiettili, le stanze distrutte sono conservate così com’erano, e i reperti originali—armi, fotografie, oggetti personali—raccontano la drammatica battaglia con un realismo disarmante.

Oltre alla dimensione storica, il Qurain Martyrs Museum è anche un forte simbolo culturale: ogni dettaglio, dalla disposizione degli ambienti alle testimonianze scritte, è volto a onorare il sacrificio di chi ha lottato per la sovranità kuwaitiana. Un luogo che lascia il segno, dove si esce in silenzio, ma con il cuore pieno.

Consigliamo questa escursione a chi cerca più di una semplice visita turistica: il Qurain Martyrs Museum è uno spazio di riflessione e gratitudine, che arricchisce profondamente la comprensione della storia del paese.