La magia del Palazzo Presidenziale: un tour tra potere e tradizione
Nel cuore di Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, si erge il maestoso Qasr Al Watan, il Palazzo Presidenziale, un capolavoro architettonico che incanta fin dal primo sguardo. La nostra visita ha avuto il sapore di un viaggio tra epoche, culture e valori, dove ogni sala racconta una parte della storia del paese.

Appena varcato l’ingresso, siamo stati accolti da una facciata in marmo bianco che riflette il sole del deserto, simile a un castello delle fiabe. All’interno, il Great Hall, con la sua cupola dorata e i lampadari cristallini, ci ha lasciati senza fiato: uno spazio monumentale simbolo dell’equilibrio tra potere e bellezza.

Il palazzo non è solo sede delle istituzioni: dal 2019 è aperto al pubblico, testimone di una volontà di trasparenza e dialogo. Tra le sale più affascinanti, quella dedicata ai doni ricevuti dai capi di Stato: oggetti preziosi, ognuno con una storia diplomatica alle spalle.

Abbiamo scoperto l’importanza della Majlis, luogo di confronto tradizionale tra sovrani e cittadini, e visitato la Library, che custodisce testi storici e opere rare in più di 13 lingue. Un vero ponte tra conoscenza antica e progresso tecnologico.

Curiosa anche la presenza del Room of Knowledge, dove si raccontano i contributi degli EAU alle scienze, allo spazio e alla sostenibilità. E il tempo trascorso nella sala dedicata alla Costituzione ci ha avvicinati alla visione politica del paese, fondata su inclusione e coesione.

Uscendo, siamo rimasti colpiti dalla Core Fountain, simbolo dell’unione tra i sette Emirati, e dal giardino rigoglioso che circonda l’edificio: un’oasi nel deserto. La visita al Palazzo Presidenziale è stata molto più di un tour—è stata un’immersione nella cultura emiratina, in bilico tra tradizione e innovazione.

Un’esperienza che ci ha fatto riflettere su come, anche dietro alla magnificenza di marmo e oro, ci siano valori di unità, conoscenza e rispetto che meritano di essere conosciuti e celebrati.