Doha autentica: scene di vita nella piazza del Souq Waqif

La prima volta che abbiamo messo piede nella grande piazza del Souq Waqif, durante lo stop over in Qatar, ci è sembrato di entrare in un racconto arabo. Il sole alto, il profumo di spezie nell’aria e il vociare sommesso dei passanti creavano un’atmosfera sospesa, autentica. Samuele, incuriosito da un piccolo asinello decorato con una coperta colorata, ha fatto un breve giro guidato da un uomo vestito in tunica bianca: un momento semplice, ma che ha reso la visita ancora più viva.

Questa piazza, cuore del mercato tradizionale di Doha, è molto più di uno spazio urbano. Il Souq Waqif, il “mercato dei commercianti in piedi”, ha origini antiche: oltre 200 anni fa, qui si incontravano beduini e pescatori per scambiare merci e notizie. Dopo un incendio nel 2003, l’intera area è stata restaurata con materiali e tecniche tradizionali, riportando in vita l’architettura qatariota con archi, intagli in legno e pietra calcarea.

Seduti su una panchina, abbiamo osservato il lento fluire della vita locale. Molte donne indossavano l’abaya nera, con il viso coperto dal niqab, camminando con eleganza tra le vetrine e i caffè. Il contrasto tra il nero dei loro abiti e le tonalità sabbia degli edifici rendeva la scena quasi cinematografica.

La piazza è anche luogo di ritrovo serale: famiglie, giovani e anziani si radunano per prendere il fresco, chiacchierare o semplicemente osservare. Alcuni locali offrono tè alla menta, altri shisha, e tutto si svolge con una calma che invita a rallentare. Non è raro vedere guardie a cavallo attraversare lo spazio, aggiungendo un tocco quasi fiabesco.

Souq Waqif non è solo un mercato: è un frammento di storia che vive nel presente, dove ogni dettaglio racconta qualcosa del Qatar. E in quella piazza, tra un asinello paziente e sguardi velati, abbiamo sentito il respiro profondo di una cultura che accoglie e affascina.