Arabia SauditaCulture, storia e natura

Boulevard Riyadh City: il nostro giro del mondo in una passeggiata

In una mezza giornata abbondante, ci siamo immersi nel cuore scintillante di Riyad, esplorando uno dei suoi luoghi più sorprendenti: il Boulevard Riyadh City.

L’ingresso al Parco

Nato nel 2019 nell’ambito della Riyadh Season, questo gigantesco parco urbano ci ha permesso di viaggiare simbolicamente attraverso le culture del mondo, senza mai salire su un aereo.

Panoramica dell’ampio e splendido parco

La prima tappa è stata Parigi: tra bistrot illuminati, fontane e una mini Tour Eiffel, l’atmosfera era romanticamente francese. I profumi di croissant ci hanno fatto venire fame già dopo tre minuti.

Parigi

Subito dopo siamo approdati a Londra, con le celebri cabine rosse, i pub in stile vittoriano e i negozi british: sembrava di passeggiare tra Piccadilly e Camden Town.

Londra

La zona americana era travolgente: diner retrò, insegne luminose e hamburger giganti ci hanno fatto sentire protagonisti di un film on the road.

La zona americana

In Giappone, invece, ci ha accolti la calma: ciliegi in fiore, ponti di legno e lanterne soffuse ci hanno portato in un angolo zen che Samuele ha apprezzato, fino a quando ha avvistato un enorme statua di Goldrake.

Giappone

La zona messicana era un’esplosione di colori: sombreri giganti, musica mariachi e tacos da manuale. Abbiamo ballato (più o meno) e riso parecchio.

Messico

In Spagna, ci siamo ritrovati tra mosaici, piazze animate e tapas deliziose: il gusto mediterraneo faceva concorrenza all’Italia!

Spagna

Poi è arrivata l’India, dove ci hanno accolto templi stilizzati, elefanti decorativi e spezie nell’aria. L’atmosfera era vibrante e spirituale allo stesso tempo.

India

Subito dopo, l’imponente Egitto con piramidi scenografiche e sfingi ci ha portati in una dimensione antica e misteriosa: le foto sono venute epiche.

Egitto

Nel Marocco, tra tappeti, lanterne e un piccolo souk ricostruito, ci siamo lasciati trasportare dalla magia dei mercati orientali. La zona greca era brillante e rilassante: marmi bianchi, ulivi e colori da cartolina che ricordavano le isole del mar Egeo.

Grecia

Quando siamo arrivati nella nostra amata Italia, ci è sembrato di entrare in un borgo familiare: fontane, balconi fioriti e una pizza dall’apparenza squisita che non abbiamo mangiato per il poco tempo a disposizione e la voglia di vedere più attrazioni possibili.

La nostra Italia

La zona cinese era ricca di lanterne rosse, tetti a pagoda e archi tradizionali: sembrava di camminare nel cuore di Pechino durante una festa.

Cina

La vera sorpresa è arrivata al mini zoo: Samuele, senza esitazioni, ha posato con un serpente intorno al collo come fosse una sciarpa. E quando un grande ragno nero gli ha passeggiato sul viso, la scena ha raggiunto il massimo del brivido.

E per concludere….incontro con ragno e serpente

Noi genitori, paralizzati a metà tra terrore e incredulità, abbiamo tenuto il telefono fermo per immortalare quell’istante surreale, mentre Samuele se la rideva, più divertito dal nostro sguardo allarmato che intimorito dal suo ospite zampettante.