A tu per tu con un alligatore
Il nostro itinerario in Florida ci aveva già regalato panorami mozzafiato, cittadine dal fascino rilassato e tanto divertimento. Ma nulla ci aveva preparati a ciò che sarebbe accaduto appena lasciata la periferia di Naples. Quel pomeriggio, lungo la celebre Alligator Alley, ci siamo infatti imbattuti in uno di quegli incontri che non si dimenticano. La strada, immersa in una vegetazione fitta e avvolgente, sembrava portarci in un mondo parallelo, dove la natura detta le regole e gli alligatori sono i veri padroni di casa.

Samuele, con la sua curiosità da esploratore di sei anni, ha subito notato un piccolo chalet in legno con un’insegna che prometteva “incontri ravvicinati”. E così, senza pensarci troppo, ci siamo fermati. All’interno, tra cappellini e snack, ci aspettava un signore anziano che, con un sorriso sornione, ci ha indicato il suo compagno di lavoro: un alligatore di oltre un metro, sdraiato sotto la cassa come fosse un gatto domestico.

Samuele si è avvicinato senza paura, accarezzandolo con la naturalezza che solo i bambini sanno avere. L’uomo ci ha raccontato che il rettile aveva circa cinque anni e che, cresciuto in cattività, era abituato alla presenza umana.

Abbiamo scoperto che l’alligatore americano (Alligator mississippiensis) è uno dei rettili più antichi del pianeta, presente nelle Everglades da milioni di anni. Vive in paludi d’acqua dolce, stagni e fiumi lenti, dove può mimetizzarsi perfettamente grazie alla sua pelle scura e rugosa. È un predatore paziente, capace di rimanere immobile per ore prima di scattare con una velocità sorprendente. Ma ciò che ci ha colpito di più è il suo ruolo nell’ecosistema: crea pozze d’acqua che diventano rifugi per altre specie durante la stagione secca.

Prima di scattare le foto, il nostro amico ha indossato una museruola, più per tranquillizzare noi che per necessità. Samuele lo ha tenuto in braccio con fierezza, come se avesse appena stretto amicizia con un piccolo dinosauro. È stato un momento magico, fatto di stupore, rispetto e meraviglia. Un incontro che ha acceso la fantasia di nostro figlio e ci ha ricordato quanto la natura sappia ancora sorprenderci.