Culture, storia e naturaSudafrica

A tu per tu con i leoni marini

Durante la nostra escursione al Capo di Buona Speranza ci siamo fermati a Hout Bay per effettuare un giro in battello alla scoperta delle numerose foche che popolano la baia. Al porticciolo, mentre eravamo in fila per prendere i biglietti, proprio accanto al chiosco, ci siamo imbattuti in una scena inaspettata: uno splendido leone marino sdraiato sul molo, a pochi passi dai turisti.

Lo splendido esemplare che riposa nel porticciolo

Era enorme, lungo circa due metri, con il corpo tozzo e ricoperto da una pelliccia marrone scuro. Non sembrava affatto infastidito dalla presenza umana, anzi osservava curioso chi passava e mangiava ogni tanto qualche boccone di pesce gettato da un uomo del posto.

Si lascia avvicinare facilmente

Ci siamo a turno avvicinati con cautela e scattate diverse foto a breve distanza, affascinati da questo gigante apparentemente tranquillo. Al rientro dalla gita, ne troviamo un altro esemplare sul molo mentre alcuni nuotano a pochi metri dalla riva.

Quasi non ci degna di uno sguardo

Abbiamo scoperto che i leoni marini sono mammiferi marini appartenenti alla famiglia degli Otariidi. Vivono in colonie lungo le coste e sono ottimi nuotatori: possono immergersi fino a 200 metri di profondità e raggiungere i 40 km/h in acqua. La loro dieta è carnivora e varia: si nutrono principalmente di pesci come sardine, aringhe e merluzzi, ma anche di calamari, polpi e, occasionalmente, crostacei. In natura, possono vivere fino a 20–30 anni.

Al rientro dalla gita in barca, un altro esemplare ci attende

È stato sorprendente vederli così da vicino, liberi e a loro agio in mezzo alla gente. Un momento semplice, ma che ci ha lasciato un ricordo vivido e concreto di quanto la natura possa essere sorprendente anche nei luoghi più turistici.