Le saline di Marsalforn: tradizione e paesaggio di Gozo
Un caldo sabato mattina di novembre, durante la nostra breve escursione nella vicina Gozo, ci facciamo una splendida passeggiata lungo la costa di Marsalforn per ammirare uno dei luoghi più caratteristici dell’isola: le saline di Xwejni e Qbajjar, un reticolo geometrico di vasche scavate nella roccia che si estende per chilometri lungo il mare.
Queste saline hanno oltre 350 anni di storia e rappresentano una tradizione ancora viva. La tecnica è semplice ma efficace: l’acqua marina viene raccolta nelle vasche di pietra e lasciata evaporare dal sole estivo, fino a lasciare cristalli di sale che vengono poi raccolti e conservati in grotte scavate nella costa.
Il percorso a piedi è piacevole e lineare, con il mare sempre accanto e il disegno regolare delle vasche che accompagna lo sguardo. Camminando si percepisce la continuità tra natura e lavoro umano: la roccia modellata dall’uomo diventa parte integrante del paesaggio. La produzione del sale a Gozo risale addirittura all’epoca fenicia e romana, quando il sale era fondamentale per la conservazione degli alimenti. Nel tempo, famiglie locali hanno tramandato questa attività di generazione in generazione, mantenendo viva una pratica che oggi ha anche valore turistico e culturale.
Un dettaglio interessante è che la raccolta avviene solo nei mesi più caldi, da metà maggio a settembre, quando il sole garantisce l’evaporazione necessaria. Nei mesi invernali le saline restano vuote, ma il paesaggio conserva comunque un fascino particolare, con le vasche che riflettono il cielo e il mare.
Passeggiando si incontrano piccoli depositi e grotte dove il sale viene stoccato. Alcuni venditori locali offrono ancora il sale raccolto manualmente, un prodotto autentico che racconta la continuità di questa tradizione. La camminata lungo le saline non è impegnativa e permette di osservare da vicino la geometria delle vasche, quasi un mosaico naturale. È un percorso che unisce relax e scoperta, con la possibilità di fermarsi a fotografare o semplicemente osservare il lavoro silenzioso del sole e del mare.
Le saline di Marsalforn non sono solo un luogo di produzione, ma anche un simbolo della resilienza dell’isola. In passato il sale era una risorsa preziosa, oggi è un patrimonio culturale che arricchisce l’esperienza di chi visita Gozo. La nostra passeggiata si è conclusa con la sensazione di aver attraversato un paesaggio che racconta secoli di storia, ancora vivo e accessibile. Un itinerario semplice, ma capace di restituire l’immagine autentica di Gozo, tra mare, roccia e tradizione.