Bo-Kaap: colori, storia e identità a Città del Capo
Il quartiere di Bo-Kaap, visitato prima dell’inizio della nostra crociera da Città del Capo, ci ha accolti con un’esplosione di colori e una storia che si respira ad ogni angolo. Situato sulle pendici della Signal Hill, questo angolo della città è famoso per le sue case dai colori vivaci, che sembrano rincorrersi lungo le stradine acciottolate. Passeggiare tra queste abitazioni è come entrare in un mosaico urbano, dove ogni tonalità racconta un frammento di identità.

Bo-Kaap è storicamente legato alla comunità musulmana di origine malese, discendente degli schiavi liberati nel XVIII secolo. Le moschee, tra cui la Auwal Mosque — la più antica del Sudafrica — testimoniano la profonda spiritualità del quartiere. I profumi delle spezie che si diffondono dai negozi e dalle cucine casalinghe ci hanno accompagnato lungo il percorso, rendendo l’esperienza ancora più immersiva.

Durante la visita, abbiamo scoperto che le case venivano dipinte di colori sgargianti come simbolo di libertà, dopo l’abolizione della schiavitù. Un gesto semplice, ma potente, che oggi è diventato il tratto distintivo del quartiere. Alcuni residenti ci hanno raccontato con orgoglio le tradizioni tramandate da generazioni, come il modo in cui si preparano i piatti tipici o si celebrano le festività religiose.

Una delle cose più curiose è che molte delle abitazioni sono rimaste di proprietà della stessa famiglia per generazioni, e alcune porte colorate nascondono cortili interni dove si svolgono ancora oggi momenti di vita comunitaria. In certi angoli, si trovano targhe commemorative che raccontano episodi di resistenza civile contro l’apartheid, segno che Bo-Kaap non è solo un luogo pittoresco, ma anche un simbolo di dignità e lotta.

Abbiamo anche notato che il quartiere è spesso scelto come set cinematografico e fotografico per la sua unicità visiva. Alcuni passanti ci hanno indicato una casa che, a quanto pare, è apparsa in una campagna pubblicitaria internazionale. E non è raro vedere artisti di strada o studenti di architettura intenti a disegnare scorci urbani, attratti dalla geometria irregolare e dai contrasti cromatici.

Bo-Kaap non è solo un quartiere da fotografare, ma un luogo che parla, che accoglie e che lascia il segno.

