Cascate del Reno: la forza del fiume tra roccia e storia
Le Cascate del Reno le avevo viste mille volte in foto, ma nulla mi aveva preparato al rumore assordante dell’acqua che precipita con forza da 23 metri d’altezza! Arrivati a Neuhausen am Rheinfall, nel nord della Svizzera, Alessandro ha parcheggiato vicino al Castello di Laufen, sulla sponda sud. Da lì, un sentiero ben segnalato ci ha portato direttamente al cuore dello spettacolo.

Il Reno qui si allarga fino a 150 metri e, in estate, la portata supera i 600.000 litri al secondo. È la cascata più grande d’Europa per volume d’acqua, e lo si percepisce subito: il terreno vibra sotto i piedi, l’aria è satura di umidità e il fragore è continuo. Abbiamo preso l’ascensore panoramico in vetro che scende fino alle piattaforme sospese sul fiume: da lì, la vista è impressionante, quasi ipnotica.

Un aneddoto curioso: nel 1965, la portata raggiunse il record di 1.250 m³/s, tanto che alcune barche turistiche dovettero sospendere le escursioni per sicurezza. Oggi, invece, si può salire su piccoli battelli che portano fino alla roccia centrale, il Mittelfelsen, che resiste da millenni alla forza del fiume.

Alessandro e Samuele non si lasciano sfuggire l’occasione, mentre io preferisco rimanere sulla riva ad ammirare il panorama.

Abbiamo quindi attraversato il ponte pedonale per raggiungere la sponda nord, dove si trova il Castello di Wörth. Qui c’è un ristorante e un punto di partenza per le escursioni fluviali. Il parco è gratuito, ma alcune piattaforme e il castello richiedono un biglietto. Vale la pena visitarli entrambi: ogni sponda offre una prospettiva diversa.

La formazione delle cascate risale a circa 15.000 anni fa, quando il Reno scavò il suo letto nel calcare, creando questo salto naturale. Il paesaggio è modellato da millenni di erosione e glaciazioni, e lo si intuisce osservando le pareti rocciose e i sedimenti.

Le Cascate del Reno non sono solo una meta turistica: sono un promemoria della forza della natura, che non ha bisogno di effetti speciali per impressionare. Se passate da queste parti, lasciatevi bagnare dal vapore, stordire dal suono e, soprattutto, fermatevi a guardare. Vale più di mille foto.