2013 – Minorca
È finita la scuola, terminate le attività extrascolastiche e con il caldo che incombe è arrivato anche il momento di una settimana di mare che decidiamo di trascorrere nella vicina isola di Minorca.
La raggiungiamo con un comodo volo diretto ed in breve tempo siamo con le valigie nella camera del nostro hotel, il Beach Club Son Parc che si affaccia su una stupenda baia dai magnifici colori blu e turchese.
Già questo sarebbe per noi sufficiente per trascorrere una settimana di relax e tranquillità, alternando bagni a piacevoli passeggiate o qualche gioco in spiaggia con Samuele che sembra essersi subito piacevolmente ambientato al luogo.
Tenuto conto del fatto che è la nostra prima volta nell’isola e che abbiamo letto numerosi articoli nei quali si decantava la bellezza dei paesaggi ed anche di alcune interessanti attrazioni culturali, non ci facciamo sfuggire l’occasione di una veloce visita dei principali luoghi d’interesse.
Lo facciamo noleggiando un’auto per una giornata, nel mezzo della settimana, dopo che ci siamo già abbondantemente abbronzati e goduto di tutti i servizi dell’albergo, ivi compresa la bella piscina posta proprio nel centro della struttura.
Di buon mattino, fatta colazione, raggiungiamo la Ciutadella, antica capitale dell’isola, oggi seconda città con circa 25 mila abitanti e principale centro religioso di Minorca. Qui infatti ha sede la Cattedrale in stile gotico-catalano, voluta nel XIV secolo dal Re Alfonso III con l’adiacente Convento di Sant’Agostino. Li visitiamo appena parcheggiata l’auto e notiamo come siano perfettamente inseriti in un contesto architettonico che unisce lo stile arabo con quello medioevale.
Passeggiare per le strette vie è molto piacevole ed in poco tempo raggiungiamo anche il porto, dove gustiamo una fresca spremuta d’arance.
Prima di riprendere la macchina, ammiriamo il Palazzo Comunale di origine araba ed il Palazzo Vivò dalla sua facciata neoclassica dipinta di rosso con motivi tradizionali locali.
Lasciamo il nord dell’isola per dirigerci alla Cala Macarella, una nota spiaggia molto amata dai turisti, dall’acqua color verde smeraldo, circondata da una fitta e rigogliosa vegetazione.
Approfittiamo della possibilità di noleggiare una canoa e Samuele, oltre ad un lungo e rinfrescante bagno, fa anche un bel giro col papà lungo la piccola baia.
Dopo la pausa rinfrescante riprendiamo il tour ed andiamo a Mahon, capoluogo dell’isola, che sorge su uno dei fiordi naturali più grandi d’Europa.
Secondo la leggenda Mahón fu fondata dal cartaginese Magone, fratello del più celebre Annibale; nel corso dei secoli l’importanza strategica della città è cresciuta proprio grazie al suo eccezionale porto naturale, lungo 5 km e largo tra i 240 e gli 800 metri.
Facciamo una gradevole passeggiata nella zona, piena di locali con tavoli all’aperto e negozi per turisti e, prima di rientrare, decidiamo di visitare il fiordo con una delle tante gite in battello che partono dal porto turistico. L’escursione è molto piacevole ed oltre alla bellezza dei luoghi circostanti Samuele è molto interessato dai numerosi pesciolini che si ammirano nel mare limpido e trasparente.
Ritorniamo all’hotel verso sera e, come per tutto il resto della vacanza, decidiamo di cenare all’aperto, sulla terrazza panoramica che si affaccia sulla baia, godendo dello spettacolo del tramonto!!
Samuele trascorre gli ultimi giorni facendo amicizia con altri bambini e passando con loro larga parte della giornata, fatta di giochi, tornei e serate di baby dance!!!
La vacanza giunge velocemente al termine e, con il classico dispiacere di lasciare un bel posto ma con la consapevolezza di aver trascorso una piacevolissima settimana, torniamo a casa abbronzati e soprattutto riposati!!!