2008 – Maldive
È novembre, le giornate si sono accorciate, piove e l’atmosfera è noiosa, perché dunque non scappare per un piacevole soggiorno alle Maldive? Riusciamo a prenotare un volo e una sistemazione in un buon villaggio ad un prezzo abbastanza vantaggioso e così partiamo verso questo fantastico arcipelago dell’Oceano Indiano.
È la prima volta anche per tutti noi e siamo davvero entusiasti di poter vedere questo luogo che viene spesso associato ad una sorta di paradiso terrestre.
Arriviamo a Malè e da qui ci dirigiamo all’atollo di Ari Sud con l’idrovolante; Samuele non vede l’ora mentre io sono un poco preoccupata per il volo ma lo spettacolo della barriera corallina dall’alto è meraviglioso e ci lascia tutti senza fiato: tanti piccoli atolli di sabbia bianca immersi in un mare dalle mille sfumature che vanno dal celeste chiaro al blu intenso e non finiamo mai di meravigliarci sempre di più che già è ora di ammarare a poche decine di metri dall’Isola dove alloggeremo per una settimana.
Il Ranveli Island Resort, che ovviamente occupa l’intera isoletta di Villingilivaru, è un luogo davvero incantato, dove regna incontrastata la natura e la pace. Ci sistemiamo velocemente nella nostra camera, al piano terra di una villetta in legno direttamente sul mare, dopo di ché usciamo per un giro panoramico dell’atollo che facciamo in pochi minuti per quanto è piccolo.
Passiamo diverse decine di minuti in un posto che sarà poi tra i favoriti di Samuele: il pontile. Qui si possono infatti vedere moltissimi pesci colorati e ad orari prestabili arriva una persona dello staff con pezzi di pesci fresco contenuti in un grande secchio che vengono gettati in acqua. Anche Samuele ha la possibilità di dargli da mangiare ed una volta, tra lo stupore di tutti, si è presentato anche un piccolo squalo che in un attimo ha allontanato tutti gli altri pesci!!!
L’isola è completamente costituita da sabbia finissima e chiara (Ranveli in lingua maldiviana vuol dire proprio “sabbia dorata”) con una ricca vegetazione dove trovano riparo soprattutto piccoli uccelli e granchi. Per l’intera settimana non indosseremo mai le scarpe tanto è piacevole girare scalzi o al massimo in ciabatte oltre al fatto che l’ambiente è completamente informale.
Quando scende la sera vengono meno anche i pochi rumori legati al personale che lavora nella struttura o ai turisti presenti e dal pontile si sente chiaramente il rumore dei caratteristici pesci flauto che sbattono le mandibole del lungo becco mentre cacciano. L’atmosfera è molto intima e rilassante e cenare al Raakani, uno dei primi ristoranti costruiti su palafitte delle Maldive, è un’esperienza fantastica.
Il cibo è di ottima qualità, con una discreta scelta nel buffet proposto e soprattutto la possibilità di mangiare direttamente sul mare con i pesci che passano sotto alle vetrate del pavimento rende uniche tutte le serate.
Terminata la cena solitamente andiamo presto a letto in maniera da riposare e svegliarsi di buon’ora per godere al massimo delle bellezze dell’isola e soprattutto del mare circostante.
Al mattino presto si avvicinano alla riva alcuni piccoli squali pinna nera che a Samuele piacciono tanto e sotto il pontile è un via vai di pesci di varie dimensioni e colori e talvolta fanno capolino anche alcune murene con aria alquanto minacciosa.
A metà mattina facciamo sempre un lungo bagno, con Samuele che il più delle volte non ne vuole sapere di uscire dall’acqua. Appena ci tuffiamo dal pontile sembra di essere catapultati all’interno di un grande acquario, con una miriade di pesci che si avvicinano senza paura fintanto a sfiorarti. Facciamo attenzione che Samuele rimanga sempre avanti a noi e che non tocchi in alcun modo nulla. Non sembrano esserci particolari pericoli ma è sempre bene evitare rischi inutili. Vicino alle rocce vediamo spesso lunghe murene, soprattutto di color giallo e nero che fanno capolino con la testa spalancando la bocca. Tra i pesci più curiosi che abbiamo la fortuna di incontrare vi è anche un gigantesco pesce napoleone e diversi pesci palla che sono tra i preferiti di Samuele.
Un altro animale che ama molto nostro figlio e che abbiamo più volte avvistato sono le razze, spesso di piccole dimensioni, che vivono vicino alla riva e che spesso tendono a mimetizzarsi sotto la sabbia tanto che, quando si va in acqua, si ha quasi il timore di pestarle con i piedi.
A metà settimana decidiamo di effettuare una breve escursione in barca per andare a vedere la fauna marina più al largo. Abbiamo la fortuna di incontrare diverse tartarughe marine e murene di grandi dimensioni che, per la gioia dei maschietti di casa, mi fanno una gran paura! Samuele di contro sembra non temere nulla: con la sua muta, gli occhialetti ed ovviamente i manicotti nuota senza alcun timore nonostante il mare sia in queste zone molto profondo tanto che non si riesce neanche a vedere il fondale.
Il pomeriggio, prima di fare il secondo bagno della giornata, lo trascorriamo solitamente in spiaggia, sui comodi lettini o sull’amaca sotto le palme a riposarci non disdegnando anche qualche buona bibita locale come ad esempio l’ottimo latte di cocco fresco.
Le giornate passano talmente veloci che quando arriva il momento di ripartire ci sembra di non aver goduto appieno del tempo trascorso. Già durante il volo di rientro riflettiamo sulla fortuna che abbiamo avuto nel poter conoscere un posto come l’isola di Ranveli, probabilmente simile a diversi altri atolli delle Maldive, un luogo perfetto per chi ama il mare, la natura ed il relax!